IL BICICLETTISTA
FIUMANÒ DOMENICO VIOLI
Il tutto nella più nobile tradizione della canzone d’autore italiana. Il nuovo album di Fiumanò Domenico Violi ha i colori pastello molto caricati nella direzione di una espressività che non si preoccupa di essere popolare ma senza comunque cercare, sentieri snob a tutti i costi: un impegno evidente soprattutto nella confezione sonora che, pur scegliendo i toni nobili del jazz, riesce ad essere equilibrata nei confronti del testo che spesso vola decisamente alto (“Pedala pedale/e piega la strada/domatore di curve/tra salite e discese”).
“Artista di robuste esperienze classiche e cantante dotato di una voce profonda e sensuale, FDV è molto abile nel costruire un piccolo teatro per ogni sua canzone: a volte basta un suono (come la fisarmonica in Jean La Claire), altre volte è la coloritura vocale un po’ eccentrica (come in La Formicola e la Lucertola) a segnare la differenza. L’acrobata, Anime contro anime, Un sorriso ancora sono i più limpidi esempi di questo teatro-canzone sospeso tra Paolo Conte e Federico Fellini.”